Da fenomeno privato, la pornografia, col web, sta diventando globale. Uno dei siti più noti del settore, Pornhub, ha rilasciato i dati registrati nel 2016, una vera miniera per comprendere gusti, usi e costumi di tutto il globo. Le cifre sono clamorose. I 365 giorni scorsi hanno visto un traffico totale di 3.110 Petabyte, vale a dire tre miliardi di gigabyte, pari a «oltre 194 milioni di chiavette Usb da 16GB», avverte il rapporto dell'azienda canadese nata nel 2007, giusto due anni dopo YouTube. Traducendolo in ore di visione il dato è più chiaro: si parla infatti di 4,6 miliardi di ore annue. Mica poche.

“PornoTossina” esamina come il porno inquina la mente, le relazioni e la società, partendo dalla scienza arrivando alla fede. Analizzeremo insieme come possiamo disintossicarci attraverso un processo sia spirituale ma anche molto pratico. Questo libro non è solo per chi è dipendente dal porno ma per tutti coloro che stanno lottando, hanno lottato oppure vogliono lottare per gli altri.

I maschi arrancano. Lo dice uno psicologo di fama internazionale, identificato come «la voce e il volto della psicologia americana contemporanea» grazie alla capacità divulgativa mostrata nella serie tv «Discovering Psychology». Philip Zimbardo, con quel cognome italiano, è professore emerito della Stanford University ed è autore di numerosi studi il più celebre dei quali è Effetto Lucifero, resoconto di un esperimento carcerario degli anni 70. 

In real life, real love requires a real person. Research has found that after men are exposed to pornography, they rate themselves as less in love with their partner than men who didn’t see any pornography.

Negli Stati Uniti è già una realtà: i giovani stanno diventando fragili. Dai video giochi a You Porn viaggio in una generazione (più) debole: le colpe e le possibili soluzioni

Chiavi di lettura per una cripto-denuncia di un moderno asservimento